Magia Nordica: Il Fascino della Lapponia Finlandese tra Aurore Boreali e Tradizioni

Pubblicato il 26 ottobre 2024 alle ore 20:32

Il mio viaggio verso il Nord è iniziato con un volo da Milano Malpensa, lasciandomi alle spalle la frenesia della città per abbracciare l’incanto delle terre artiche. Dopo un rapido scalo a Helsinki, ho continuato il mio percorso verso la remota Rovaniemi, arrivando a destinazione nelle ore più tarde della notte.

Abbiamo scelto di partire a marzo per Rovaniemi perché questo periodo dell’anno offre una combinazione ideale di condizioni climatiche e opportunità di attività all’aperto. A marzo, le giornate si allungano sensibilmente rispetto ai mesi invernali più bui, offrendo più ore di luce per esplorare e godersi la natura artica, ma senza perdere la possibilità di avvistare l’aurora boreale durante le serate limpide. Inoltre, le temperature, pur ancora invernali, iniziano ad essere più miti rispetto a quelle rigorose di gennaio e febbraio, rendendo più confortevole praticare attività all’aperto come giri in motoslitta, escursioni a cavallo, safari con i cani da slitta o escursioni sulla neve. Le piste sono ancora perfettamente innevate, ideali per chi desidera provare lo sci di fondo o le ciaspolate nelle foreste della Lapponia. Infine, marzo è considerato uno dei periodi migliori per godersi l’inverno artico senza affrontare le folle natalizie di dicembre, garantendo un’esperienza più tranquilla e autentica.

Nonostante la stanchezza delle 5 ore di volo circa , l’aria fredda e pura del nord mi ha subito rigenerata;

 I Paesi del Nord esercitano su di me un fascino unico: è come se la natura stessa, con i suoi paesaggi sterminati, le foreste silenziose e il cielo infinito, ci ricordasse quanto sia importante rallentare, osservare e lasciarsi stupire dalle meraviglie che ci circondano.

 

ROVANIEMI: DOVE L'INCANTO DEL NATALE INCONTRA LA NATURA SELVAGGIA

Rovaniemi è più di una semplice città; è il cuore pulsante della Lapponia e una porta d’accesso al Circolo Polare Artico. Arrivando qui, ho subito percepito l’atmosfera magica che di ogni angolo, non solo per la sua fama di “casa ufficiale” di Babbo Natale, ma anche per i suoi paesaggi mozzafiato, dove la natura selvaggia si esprime in tutto il suo splendore.

Il contrasto tra il silenzio ovattato della neve e l’energia che si respira in città è sorprendente. Rovaniemi è conosciuta per le sue aurore boreali, che illuminano il cielo con giochi di luce spettacolari. Le lunghe notti artiche si trasformano in una tela dove i colori danzano tra le stelle, lasciando chiunque le osservi senza parole.

Oltre a Babbo Natale, Rovaniemi è un punto di partenza ideale per vivere avventure indimenticabili: safari con le renne, gite in motoslitta e incontri ravvicinati con la cultura Sámi, che qui custodisce le antiche tradizioni della Lapponia. Camminare per i sentieri innevati, tra pini e abeti ricoperti di brina, mi ha fatto sentire parte di un mondo fiabesco, lontano da ogni frenesia.

Per chi ama la natura, Rovaniemi offre una miriade di attività all’aperto, dalla pesca sul ghiaccio alle escursioni nei parchi naturali, ma anche momenti di puro relax nelle saune tradizionali finlandesi. È un luogo che ti accoglie con calore, nonostante le temperature rigide, e ti regala la possibilità di vivere un’esperienza autentica in armonia con l’ambiente.

 

IL MIO SOGGIORNO ALL’APUKKA RESORT: UN RIFUGIO INCANTATO NELLA LAPPONIA

Durante il mio viaggio a Rovaniemi, ho avuto la fortuna di soggiornare all’Apukka Resort, un luogo che avevo prenotato con largo anticipo, quasi un anno prima. La scelta si è rivelata perfetta: Apukka è immerso in uno scenario spettacolare, dove la natura della Lapponia ti avvolge e ti fa sentire in un mondo completamente diverso.

Il resort offre un’esperienza autentica e rilassante, perfetta per chi desidera scoprire il fascino del nord in un contesto confortevole. Ci siamo trovati benissimo: il personale era accogliente e disponibile, e la nostra sistemazione era curata nei minimi dettagli, con un design che mescolava lo stile rustico lappone a comfort moderni.

E stata molto gradita la colazione inclusa, ogni mattina ci siamo svegliati con un ricco buffet che proponeva una varietà di prodotti locali, dalle marmellate di bacche del nord alle specialità salate, perfette per iniziare la giornata con energia prima di avventurarci nei dintorni.

Il resort ospita anche diversi ristoranti, ognuno con un’atmosfera unica e piatti deliziosi. È stato un piacere scoprire la cucina locale senza dover uscire dalla tranquillità di Apukka. Il ristorante principale offriva piatti tradizionali lapponi, ma c’erano anche opzioni più moderne per chi desiderava qualcosa di diverso.

Il mix di comfort, natura e ottimo cibo ha reso il soggiorno all’Apukka indimenticabile, ed è un luogo che consiglio vivamente a chiunque voglia vivere un’esperienza autentica nel cuore della Lapponia.

La nostra sistemazione era l’Aurora Cabin, un’accogliente struttura con un tetto panoramico in vetro che ci ha offerto una vista spettacolare sul cielo artico, perfetto per ammirare l’aurora boreale. Ogni sera, ci addormentavamo con la speranza di vedere il cielo illuminarsi di colori magici, ed è difficile descrivere l’emozione di svegliarsi nel cuore della notte con il cielo stellato sopra di noi, incorniciato dal vetro.

L’Aurora Cabin non era solo una stanza, ma un’esperienza unica. Il design, semplice ma curato, ci permetteva di sentirci parte della natura circostante, ma con tutto il comfort necessario. Il calore del legno e la modernità degli interni rendevano il soggiorno rilassante, mentre la vetrata sul cielo ci regalava una connessione diretta con la bellezza dell'artico.

 

LUCI DEL NORD: IL MIO INCONTRO CON L’AURORA BOREALE A ROVANIEMI

Il mio viaggio a Rovaniemi, nel cuore della Lapponia finlandese, è stato un sogno che si è trasformato in realtà, coronato dall’incontro più magico che potessi immaginare: l’aurora boreale. Quello che pensavamo fosse un evento raro e sfuggente si è rivelato una costante meraviglia. Cinque notti su cinque abbiamo avuto la fortuna di assistere a questo spettacolo celestiale, e ogni volta è stata un’emozione nuova.

La nostra avventura è iniziata subito, in modo del tutto inaspettato. Siamo arrivati a Rovaniemi intorno a mezzanotte, stanchi dal viaggio ma carichi di aspettative. Non avevamo nemmeno il tempo di posare le valigie nel nostro alloggio quando l’emozione ci ha travolti: un avviso di aurora era appena arrivato. Senza esitare, io e il mio compagno abbiamo indossato i nostri strati di abbigliamento termico, e con un misto di eccitazione e incredulità, siamo usciti di corsa sul lago ghiacciato vicino al nostro resort.

Ed eccola lì, l’aurora. Un’esplosione di colori verdi, rosa e viola si muoveva con grazia nel cielo buio. Era come se il firmamento stesse danzando per noi, uno spettacolo che lasciava senza fiato. Siamo rimasti lì, sotto quel cielo dipinto, senza parole ma con i cuori pieni di emozione. L’aria gelida a -30°C non sembrava nemmeno importare: eravamo ipnotizzati dalla bellezza che ci circondava, entrambi con gli occhi fissi verso l’alto.

Ogni notte a Rovaniemi, l’emozione si rinnovava. Il nostro resort aveva un sistema di allerta per l’aurora boreale: un segnale acustico che suonava ogni volta che l’aurora faceva la sua comparsa. Anche se la stanchezza si faceva sentire dopo lunghe giornate di esplorazione, bastava quel suono per farci saltare dal letto, infilarci le giacche pesanti e uscire di nuovo all’aperto, pronti a lasciarci travolgere da un altro spettacolo di luci.

Le temperature erano rigidissime, spesso scendendo a -30°C, ma la voglia di non perdere un solo istante di quella magia era più forte del freddo pungente. Ci posizionavamo con il naso all’insù, spesso abbracciati per condividere calore e stupore, mentre l’aurora illuminava il cielo con la sua danza eterea. Ogni notte l’aurora era diversa, a volte più timida, altre volte vibrante e imponente, ma sempre affascinante. C’era qualcosa di indescrivibile nel sentire di essere così piccoli di fronte a un evento così vasto e antico.

Rovaniemi non ci ha solo regalato la possibilità di vedere l’aurora boreale, ma ci ha offerto cinque notti consecutive di pura meraviglia, un vero lusso che non avremmo mai osato sperare. È stata un’esperienza che ci ha toccato nel profondo, ricordandoci quanto la natura possa essere potente, misteriosa e incredibilmente bella.

Guardare l’aurora boreale è stato molto più di una semplice osservazione: è stata una connessione con qualcosa di più grande, qualcosa che va oltre il nostro controllo e che ci ricorda quanto sia prezioso ogni momento vissuto sotto quel cielo stellato. Questo viaggio ha lasciato un segno indelebile nei nostri cuori e, ogni volta che ci ripenso, mi sento ancora riscaldata da quella luce danzante che ha illuminato le nostre notti lapponi.

 

 

 

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